Esplora le Citazioni



Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
Ricerca tra le citazioni:

Ricerca di Ludo Bagman e di Bagman, Ludo


    «Ho detto al signor Crouch che la finirò per martedì» diceva in tono pomposo. «È un po’ in anticipo, ma mi piace essere tempestivo. Credo che mi sarà grato per averla finita prima del tempo. Voglio dire, al momento da noi c’è così tanto da fare, con tutti i preparativi per la Coppa del Mondo. È che non abbiamo tutto l’appoggio che ci occorre dall’Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici. Ludo Bagman…»
I Tiri Vispi di Fred e George (Cap. 5 Harry Potter 4)

    Il mago con i pantaloni alla zuava li accompagnò verso il cancello del campeggio. Sembrava sfinito; aveva il mento blu di barba non fatta e profonde ombre viola sotto gli occhi. Una volta fuori dalla portata del signor Roberts, bisbigliò al signor Weasley: «Mi sta dando un sacco di problemi. Ha bisogno di un Incantesimo di Memoria dieci volte al giorno per starsene tranquillo. E Ludo Bagman non mi dà certo una mano. Va in giro a parlare di Bolidi e Pluffe a voce altissima, e non ci pensa proprio alla sicurezza anti-Babbani. Cielo, sarò felice quando tutto questo sarà finito. Ci vediamo più tardi. Arthur».
Bagman e Crouch (Cap. 7 Harry Potter 4)

    Ludo Bagman era di gran lunga il personaggio più vistoso che Harry avesse mai visto fino a quel momento, compreso il vecchio Archie con la sua camicia da notte a fiori. Indossava lunghi abiti da Quidditch a grosse strisce orizzontali giallo vivo e nero. Sul suo petto era stampato l’enorme disegno di una vespa. Doveva aver avuto un fisico possente, un tempo; ora gli abiti si tendevano su un pancione che certo non aveva nei giorni in cui giocava nella nazionale inglese di Quidditch. Aveva il naso schiacciato (probabilmente rotto da un Bolide vagante, pensò Harry), ma i suoi tondi occhi blu, i corti capelli biondi e la carnagione rosea lo facevano assomigliare a uno studente troppo cresciuto.
Bagman e Crouch (Cap. 7 Harry Potter 4)

    Percy corse avanti con la mano tesa. A quanto pareva, la sua disapprovazione del modo in cui Ludo Bagman gestiva il suo Ufficio non gli impediva di voler fare una buona impressione su di lui.
Bagman e Crouch (Cap. 7 Harry Potter 4)

    «E voi tutti, sentite» continuò il signor Weasley. «questo è Ludo Bagman. sapete bene chi è, è grazie a lui che abbiamo dei posti così buoni…»
Bagman e Crouch (Cap. 7 Harry Potter 4)


    «Un galeone?» Ludo Bagman parve vagamente deluso, ma si riprese subito. «Molto bene, molto bene… altre puntate?»
Bagman e Crouch (Cap. 7 Harry Potter 4)

    «Non fare il guastafeste, Arthur!» tuonò Ludo Bagman, facendo risuonare le tasche eccitato. «Sono abbastanza grandi da sapere quello che vogliono! Dite che vince l’Irlanda ma Krum prende il Boccino? Impossibile, ragazzi, impossibile… Vi darò delle buone quote per questa scommessa… aggiungeremo cinque galeoni per quella buffa bacchetta, allora, d’accordo…»
Bagman e Crouch (Cap. 7 Harry Potter 4)

    Il signor Weasley rimase a guardare impotente mentre Ludo Bagman estraeva un quadernino e una penna e cominciava a scrivere i nomi dei gemelli.
Bagman e Crouch (Cap. 7 Harry Potter 4)

    Un mago si era appena Materializzato accanto al loro falò, e non avrebbe potuto fare un contrasto maggiore con Ludo Bagman, sdraiato nell’erba con i suoi vecchi vestiti da Vespa. Barty Crouch era un uomo anziano, rigido e impettito, impeccabilmente vestito in completo e cravatta. La scriminatura nei suoi corti capelli grigi era diritta in maniera quasi innaturale e i baffetti a spazzolino avevano l’aria di essere stati spuntati con l’aiuto della riga millimetrata. Le sue scarpe erano lucidate con estrema accuratezza. Harry capì subito perché Percy lo idolatrava: lui era un convinto assertore delle regole e della necessità di seguirle a puntino, e il signor Crouch aveva osservato la regola sull’abbigliamento babbano così coscienziosamente che avrebbe potuto passare per un direttore di banca; Harry dubitava che perfino zio Vernon sarebbe riuscito a riconoscerlo per quello che era.
Bagman e Crouch (Cap. 7 Harry Potter 4)

    Ludo Bagman parve sconvolto. «Contenti! Ma quando mai mi sono divertito così? E poi non è che abbiamo finito, eh, Barty? Eh? Resta ancora parecchio da organizzare, eh?»
Bagman e Crouch (Cap. 7 Harry Potter 4)

    «Viscidi imbecilli» borbottò Ron mentre lui, Harry e Hermione tornavano a guardare verso il campo. Un attimo dopo, Ludo Bagman prese posto in tribuna.
La Coppa del Mondo di Quidditch (Cap. 8 Harry Potter 4)

    «E ora» ruggì la voce di Ludo Bagman, «gentilmente puntate in aria le bacchette… per le Mascotte della Nazionale Irlandese!»
La Coppa del Mondo di Quidditch (Cap. 8 Harry Potter 4)

    «lnsomma, non possiamo tollerarlo!» disse Ludo Bagman, anche se in tono molto divertito. «Qualcuno schiaffeggi l’arbitro!»
La Coppa del Mondo di Quidditch (Cap. 8 Harry Potter 4)

    «Fallo!» fece loro eco la voce di Ludo Bagman magicamente amplificata.
La Coppa del Mondo di Quidditch (Cap. 8 Harry Potter 4)

    Perché Fred e George avevano appena scavalcato i loro sedili ed erano in piedi davanti a Ludo Bagman con un gran sorriso stampato in faccia e le mani tese.
La Coppa del Mondo di Quidditch (Cap. 8 Harry Potter 4)


    Nel letto sopra quello di Ron, Harry rimase sveglio a fissare il soffitto di tela, da cui trapelava ogni tanto il bagliore di un’occasionale lanterna di Lepricani, e rivivendo nel pensiero alcune delle più spettacolari azioni di Krum. Moriva dalla voglia di tornare a cavallo della sua Firebolt e provare la Finta Wronsky… con tutti i suoi schemi contorti Oliver Baston non era mai riuscito a spiegare per bene come fare quell’azione… Harry si vide vestito di abiti con il suo nome ricamato sulla schiena, e immaginò la sensazione che si doveva provare ascoltando il ruggito di una folla di centomila persone, mentre la voce di Ludo Bagman echeggiava per tutto lo stadio: «Ecco a voi… Potter!»
Il Marchio Nero (Cap. 9 Harry Potter 4)

    Aveva appena finito di parlare che Ludo Bagman spuntò da dietro un albero proprio davanti a loro.
Il Marchio Nero (Cap. 9 Harry Potter 4)

    In quel momento si udì un altro pop, e Ludo Bagman si Materializzò accanto al signor Weasley. Confuso e senza fiato, vorticò sul posto, fissando con gli occhi sgranati il teschio verde smeraldo.
Il Marchio Nero (Cap. 9 Harry Potter 4)

    Winky prese a tremare più forte che mai. I suoi occhioni scattarono da Diggory a Ludo Bagman e tornarono da Crouch.
Il Marchio Nero (Cap. 9 Harry Potter 4)

    Stava indicando il tavolo degli insegnanti. I due posti ancora vuoti erano stati appena occupati. Ora Ludo Bagman sedeva dall’altro lato del professor Karkaroff, mentre il signor Crouch, il capo di Percy, era vicino a Madame Maxime.
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    «… solo per chiarire la procedura che seguiremo quest’anno. Ma prima di tutto lasciate che vi presenti, per coloro che non li conoscono, il signor Bartemius Crouch, Direttore dell’Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale» — ci fu un clap clap di applausi educati — «e il signor Ludo Bagman, Direttore dell’Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici».
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    E finalmente, i piatti d’oro tornarono immacolati come in origine; il rumore nella Sala crebbe bruscamente e scomparve quasi all’istante mentre Silente si alzava. Ai suoi lati, il professor Karkaroff e Madame Maxime sembravano tesi e ansiosi come chiunque altro. Ludo Bagman sorrideva e strizzava l’occhio a parecchi studenti. Il signor Crouch, invece, sembrava piuttosto indifferente, quasi annoiato.
Il Calice di Fuoco (Cap. 16 Harry Potter 4)

    Al tavolo degli insegnanti, la professoressa McGranitt era scattata in piedi e aveva oltrepassato rapida Ludo Bagman e il professor Karkaroff per parlottare concitata col professor Silente, che tese l’orecchio verso di lei, accigliato.
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    Alle loro spalle si sentì uno scalpiccio, e Ludo Bagman entrò nella stanza. Prese Harry per il braccio e lo spinse in avanti.
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    Ludo Bagman. che sembrava davvero molto agitato, saltellò nervosamente e disse: «Moody. vecchio mio… che cosa tremenda da dire!»
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)


    Si trovava in una classe decisamente piccola; gran parte dei banchi erano stati spinti in fondo alla stanza, lasciando un grande spazio al centro; tre, però, erano stati sistemati, uno accanto all’altro, di fronte alla lavagna, e ricoperti da un lungo drappo di velluto. Dietro erano disposte cinque sedie: su una sedeva Ludo Bagman, e parlava con una strega vestita di cremisi che Harry non aveva mai visto prima.
la Pesa delle Bacchette (Cap. 18 Harry Potter 4)

    Assai lieto di sfuggire a Rita Skeeter, Harry tornò in fretta nella stanza. Gli altri campioni erano seduti vicino alla porta; lui si mise subito vicino a Cedric, e guardò verso il tavolo coperto di velluto, dove ora erano schierati quattro dei cinque giudici: il professor Karkaroff, Madame Maxime, il signor Crouch e Ludo Bagman. Rita Skeeter si sistemò in un angolo; Harry la vide far scivolare di nuovo la pergamena fuori dalla borsa, spiegarla sul ginocchio, succhiare la punta della Penna Prendiappunti e sistemarla sul foglio.
la Pesa delle Bacchette (Cap. 18 Harry Potter 4)

    Ludo Bagman: dieci.
La Prima Prova (Cap. 20 Harry Potter 4)

    «Ben fatto, tutti quanti!» esclamò Ludo Bagman, entrando saltellando nella tenda, soddisfatto come se fosse stato lui a superare un drago. «Ora, solo due parole veloci. Avete una bella pausa lunga prima della seconda prova, che avrà luogo la mattina del 24 febbraio alle nove e mezza — ma nel frattempo vi diamo qualcosa a cui pensare! Se guardate le uova d’oro che tenete in mano, vedrete che si aprono… vedete il segno? Dovete risolvere l’indovinello che c’è nel vostro uovo, perché vi dirà qual è la seconda prova, e vi permetterà di prepararvi! È tutto chiaro? Sicuri? Bene, allora potete andare!»
La Prima Prova (Cap. 20 Harry Potter 4)

    Silente sorrise allegramente mentre i campioni si avvicinavano al suo tavolo, ma Karkaroff ostentava un’espressione molto simile a quella di Ron mentre guardava Krum e Hermione avvicinarsi. Ludo Bagman, che per l’occasione indossava una veste di un viola acceso a grandi stelle gialle, batteva le mani con l’entusiasmo degli studenti; e Madame Maxime, che aveva sostituito la sua solita uniforme di satin nero con un abito dall’ampia gonna di seta color lavanda, applaudiva educatamente. Ma il signor Crouch, Harry notò all’improvviso, non c’era. Il quinto posto del tavolo era occupato da Percy Weasley.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    Con gran fastidio di Harry, prese immediatamente il posto lasciato libero da Padma. Il tavolo dei giudici era vuoto; il professor Silente ballava con la professoressa Sprite; Ludo Bagman con la professoressa McGranitt; Madame Maxime e Hagrid aprivano un ampio varco sulla pista mentre volteggiavano tra gli studenti e Karkaroff era sparito. Quando la canzone successiva fu finita, tutti applaudirono di nuovo, e Harry vide Ludo Bagman fare il baciamano alla professoressa McGranitt e tornare tra la folla: in quel momento gli si avvicinarono Fred e George.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    Ma Ludo Bagman si liberò in fretta di Fred e George; poi vide Harry, agitò la mano e si avvicinò al loro tavolo.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    Indicò lo specchio dietro il bancone, e Harry vi vide riflesso Ludo Bagman, seduto in un angolo nella penombra con un gruppo di goblin. Bagman parlava molto in fretta a voce bassa con i goblin, che tenevano tutti le braccia incrociate e avevano l’aria piuttosto minacciosa.
Lo Scoop di Rita Skeeter (Cap. 24 Harry Potter 4)

    «… non sembrava che avesse molta voglia di parlare con noi, eh, Bozo? Ora, perché, secondo te? E che cosa ci fa con un branco di goblin al seguito, comunque? Gli fa visitare la zona… che sciocchezza… è sempre stato un pessimo bugiardo. Forse sta succedendo qualcosa? Credi che dovremmo indagare un po’? L’ex Capo degli Sport Magici caduto in disgrazia, Ludo Bagman… bell’attacco, Bozo… dobbiamo solo trovare una storia che gli si adatti…»
Lo Scoop di Rita Skeeter (Cap. 24 Harry Potter 4)

    «Lei è disgustosa» disse a denti stretti, «passerebbe sopra a tutto, pur di mettere insieme una storia, e va bene chiunque, vero? Anche Ludo Bagman…»
Lo Scoop di Rita Skeeter (Cap. 24 Harry Potter 4)


    «Siediti, stupida ragazzina, e non parlare di cose che non capisci» disse freddamente Rita Skeeter, guardando Hermione con occhi improvvisamente duri. «So delle cose di Ludo Bagman che ti farebbero arricciare i capelli… non che ne abbiano bisogno…» aggiunse, con un’occhiata alla chioma crespa di Hermione.
Lo Scoop di Rita Skeeter (Cap. 24 Harry Potter 4)

    «Insomma, insomma, Percy!» disse Ludo Bagman, che sembrava decisamente sollevato di vedere Harry. «Lasciagli riprendere fiato!»
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    Harry si chinò, le mani sulle ginocchia, cercando di prendere fiato; aveva una fitta al fianco, come un coltello piantato tra le costole, ma non c’era tempo per liberarsene; Ludo Bagman si muoveva tra i campioni, disponendoli lungo la riva a tre metri di distanza l’uno dall’altro. Harry era l’ultimo della fila, vicino a Krum, che indossava i calzoncini da bagno e aveva la bacchetta pronta.
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    «Tutto a posto, Harry?» sussurrò Ludo Bagman, mentre lo allontanava ancora un po’ da Krum. «Sai quello che devi fare?»
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    Harry vide Madama Chips affannarsi attorno a Hermione, Krum, Cedric e Cho, tutti avvolti in pesanti coperte. Silente e Ludo Bagman rivolsero a Harry e Ron un gran sorriso dalla riva mentre questi si avvicinavano a nuoto, ma Percy, che era molto pallido e sembrava in qualche modo molto più giovane del solito, venne loro incontro schizzando acqua. Nel frattempo Madame Maxime cercava di trattenere Fleur Delacour, che era pressoché isterica e lottava con le unghie e con i denti per tornare in acqua.
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    Fleur piombò anche su di lui e lo baciò. Hermione era semplicemente furiosa, ma proprio in quel momento la voce prodigiosamente amplificata di Ludo Bagman risuonò altissima, facendoli sobbalzare tutti e riducendo al silenzio la folla nelle tribune.
La Seconda Prova (Cap. 26 Harry Potter 4)

    «Sì, qualcuno c’era, Ludo Bagman» gli ricordò Hermione.
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    «Andiamo» disse Ron incredulo, «vorresti dire che sospetti che sia stato Ludo Bagman a evocare il Marchio Nero?»
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    Ludo Bagman era in piedi al centro del campo con Krum e Fleur. Harry e Cedric li raggiunsero, scavalcando le siepi. Fleur fece un gran sorriso a Harry: aveva cambiato completamente atteggiamento nei suoi confronti, da quando Harry aveva tirato fuori la sua sorellina dal lago.
La Follia del Signor Crouch (Cap. 28 Harry Potter 4)

    La porta nell’angolo si aprì, ed entrò Ludo Bagman.
Il Pensatoio (Cap. 30 Harry Potter 4)

    Non era un Ludo Bagman sciupato, ma un Ludo Bagman giocatore di Quidditch, chiaramente al massimo della forma. Non aveva il naso rotto; era alto, atletico e muscoloso. Sembrava nervoso quando prese posto nella sedia incatenata, ma questa non lo legò come aveva legato Karkaroff, e Bagman, forse rincuorato, volse lo sguardo sulla folla che lo osservava, salutò con la mano un paio di conoscenti e tentò un sorrisetto.
Il Pensatoio (Cap. 30 Harry Potter 4)

    Harry non credeva alle sue orecchie. Ludo Bagman un Mangiamorte?
Il Pensatoio (Cap. 30 Harry Potter 4)

    Alcuni maghi e streghe nei posti circostanti sorrisero con indulgenza. Crouch non parve condividere i loro sentimenti. Fissava Ludo Bagman con un’espressione di massima severità e profondo disgusto.
Il Pensatoio (Cap. 30 Harry Potter 4)

    «Ignominioso» sbottò Crouch a Silente, e si mise a sedere mentre Bagman usciva dalla segreta. «Rookwood trovargli un lavoro, figuriamoci… il giorno in cui Ludo Bagman si unirà a noi sarà un giorno molto triste per il Ministero…»
Il Pensatoio (Cap. 30 Harry Potter 4)

    «Non mi preoccupo di lei» disse Hermione alle sue ginocchia. «Sto solo pensando… ricordate quello che mi ha detto ai Tre Manici di Scopa? “So cose a proposito di Ludo Bagman che vi farebbero arricciare i capelli”. È a questo che alludeva, no? Ha fatto la cronaca del suo processo, sapeva che aveva passato delle informazioni ai Mangiamorte. E anche Winky, ricordate… “Il signor Bagman è un mago cattivo”. Il signor Crouch dev’essere stato furente che se la sia cavata, deve averne parlato a casa».
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    Nel pomeriggio, Harry, Bill e la signora Weasley fecero una lunga passeggiata attorno al castello, e poi tornarono in Sala Grande per il banchetto serale. Ludo Bagman e Cornelius Caramell nel frattempo avevano preso posto al tavolo dei professori. Bagman sembrava piuttosto allegro, ma Cornelius Caramell, che era seduto accanto a Madame Maxime, era torvo e non parlava. Madame Maxime era concentrata sul suo piatto, e a Harry parve che avesse gli occhi rossi. Hagrid continuava a guardarla in tralice.
La Terza Prova (Cap. 31 Harry Potter 4)

    Ma Harry, Ron e Hermione continuarono a interrogarli, e finalmente Fred sbuffò: «Va bene, va bene, se proprio lo volete sapere… era Ludo Bagman».
L'Inizio (Cap. 37 Harry Potter 4)